Tendenze Packaging 2023: tutte le novità degli imballaggi

Tendenze Packaging 2023: tutte le novità degli imballaggi
In Packaging

Dall’estetica alla sostenibilità ambientale, il packaging deve rispondere a esigenze sempre più specifiche da parte dei consumatori e dell’ambiente.


Tendenze Packaging 2023: tutte le novità degli imballaggi. Oramai il packaging deve concentrarsi su aspetti che vanno oltre l’estetica, ma anche su tematiche riguardanti la sostenibilità e l’adozione di materiali che rispettino il pianeta. E poi c’è il fattore e-commerce, settore che cresce a dismisura giorno dopo giorno, e che richiede imballaggi e tecnologie di stampa digitale sempre più all’avanguardia.

 

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Maggiore richiesta di cartone ondulato

Dall’inizio della pandemia da Covid-19, gli acquisiti da parte dei consumatori sono mutati radicalmente. Di conseguenza, le aziende si sono dovute adattare alla nuova “normalità” creando un negozio online per poter continuare a vendere i propri prodotti. I dati lo confermano: il 30% delle aziende si è spostato online durante il picco della pandemia, con la conseguente crescita significativa del settore dell’e-commerce. Una tendenza che continuerà a crescere anche in futuro. Grazie, infatti, all’utilizzo degli smartphone e all’accessibilità di più tecnologie digitali, il 95% di tutti gli acquisti sarà effettuato online entro il 2040.
 
Le vendite al dettaglio dell’e-commerce continueranno a salire, con stime di circa il 20% di crescita annuale del commercio elettronico in Europa; si prevede che le vendite globali online supereranno i 5,5 trilioni di dollari nel 2023, il che avrà un profondo impatto sulla domanda di imballaggi, specialmente nell’industria del cartone ondulato per l’appunto, influendo nell’80% della domanda di prodotti venduti online. Ne consegue una catena logistica sempre più complessa per la consegna diretta al consumatore, considerando che i pacchi venduti via e-commerce vengono manipolati fino a 20 volte o più durante la distribuzione standard. Tutto questo si traduce in una nuova domanda di imballaggi in cartone ondulato. Imballaggi sempre più resistenti, sicuri, robusti e versatili quindi, in grado di contenere, proteggere e trasportare le varie tipologie di prodotti al loro interno.

 

Sempre più stampa digitale

La stampa digitale sarà sempre più importante per il mondo del packaging del 2023. Con la maggiore domanda di cartone ondulato, infatti, le aziende sceglieranno materiali sempre più performanti, che possano essere stampati in maniera ottimale. Ne consegue una più alta personalizzazione dei brand, grazie sicuramente a una qualità delle ultime tecnologie nettamente superiore rispetto al passato. I brand, con questi sviluppi tecnologici, vorranno una più alta fidelizzazione e coinvolgimento dei clienti e il packaging non farà che aiutare nella creazione di un’esperienza d’acquisto memorabile da condividere attraverso i social media, attraendo anche nuovi utenti e generando più conversioni.

 

Imballaggi personalizzati fit-to-product

Sempre grazie all’esplosione dell’e-commerce e alle esigenze dei loro venditori, sarà sempre più importante il sistema fit-to-product (FtP) o box-on-demand, una tecnologia che permette la produzione di imballaggi personalizzati in base alle dimensioni esatte del prodotto da imballare, comprese le forme irregolari. In questo modo, l’utente finale non dovrà più dotarsi di grandi scorte di scatole di dimensioni standard che spesso richiedono abbondanti quantità di materiale di riempimento. Pian piano, con la maggiore richiesta di piattaforme FtP, ci sarà più domanda di cartoni venduti come fanfold.

 

Formati pronti per la vendita al dettaglio

Gli shelf ready packaging, destinati alla vendita al dettaglio, si stanno affermando sempre di più come strumenti per risparmiare sui costi per i rivenditori, soprattutto in Europa occidentale. Un fattore derivato dalla maggiore pressione delle vendite, anche come soluzione per risparmiare manodopera, dato che si stima che questi formati di imballaggio possano ridurre i costi di rifornimento degli scaffali e di movimentazione fino al 50%, fornendo anche un maggiore controllo sulla presentazione delle merci all’interno dello spazio di vendita.

 

Imballaggi sostenibili

Il cartone ondulato è facile da riciclare e si può convertire in nuove produzioni di cartone da imballaggio. Ne consegue anche un aumento di domanda di formati protettivi ondulati rispetto alle alternative a base di polimeri, come le schiume di polistirene espanso (EPS). Le aziende di beni di consumo sono sempre più impegnate a modificare le confezioni esistenti e si assicurano che le nuove versioni siano più sostenibili attraverso la strategia del lightweighting, con il quale si riducono le dimensioni e il peso delle confezioni, in modo che i prodotti siano più leggeri e venga abbassata l’impronta di carbonio durante il trasporto. L’importanza del lightweighting continuerà a farsi sentire nei prossimi anni, dato che i rivenditori hanno bisogno di risparmiare sui costi e attirare gli utenti finali.
Da considerare ovviamente che dal 1°gennaio 2023 entrerà in vigore l’etichettatura ambientale, quindi sarà obbligatorio comunicare la destinazione finale del packaging, con l’indicazione di tutti i materiali di cui è composto. Lo scopo è agevolare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi, nonché incrementare la consapevolezza dei consumatori in tema di sostenibilità.

 

Design più consapevole per il settore beauty

Il mercato globale del packaging è in piena espansione, ed è destinato a crescere di quasi il 3% su base annua da qui al 2028, per un valore di 1,2 trilioni di dollari. Per l’industria della bellezza il packaging non più solo un mezzo per il trasporto dei prodotti, è lo specchio del brand e dei suoi valori, del suo impegno nei confronti delle persone e del pianeta. Per questo, per la stagione 2023/24, il design del packaging cosmetico sarà più consapevole all’ecologia attraverso sistemi di progettazione rigenerativa, in cui il packaging migliorerà l’ecosistema e proteggerà la biodiversità. Ci saranno sempre più materiali compostabili, confezioni a base di cattura di carbonio e materie ricavate da scarti e sottoprodotti.
Inoltre, grazie ai nuovi valori post-pandemia, come la cura di sé e l’inclusione, si darà sempre più spazio alle esperienze, alle culture e alle realtà individuali con lo sviluppo di confezioni micro-dosi e imballaggi universali. Anche la scelta dei materiali sarà fatta per stimolare l’interazione, grazie a texture tattili e sensoriali come la pelle scamosciata o l’effetto mat-vellutato, e packaging che rafforzeranno la connessione persona-prodotto. Inoltre, il packaging avrà forme sempre più in evoluzione: dalle bustine monodose che sanciscono i momenti chiave della beauty routine alle miniature magnetiche monodose, confezionate in bustine e cialde solubili, completamente riciclabili e compostabili, mentre le ricariche di grandi dimensioni resteranno a casa e saranno utilizzate per ricaricare le confezioni da viaggio quando necessario. Il tutto, chiaramente, dal punto di vista della sostenibilità.
 
Si parla di quattro materiali che nei prossimi anni saranno i protagonisti del nuovo packaging: il micelio, le alghe, il sughero e la canapa. L’imballaggio di micelio ha già fatto passi da gigante: durevole, resistente e leggero, ha la capacità di decomporsi nella terra entro 90 giorni, riducendo anche i costi lungo tutta la catena di approvvigionamento. Le alghe saranno sempre più disponibili dal 2024; non richiedono acqua dolce, terra o fertilizzante, e crescono 20-30 volte di più rispetto all’agricoltura basata sulla terra, in modo da sostituire la plastica monouso. Il sughero e la carta da canapa sono già disponibili e sono entrambi provenienti da pratiche agricole rigenerative. Se si continueranno a utilizzare questi materiali, sicuramente si faciliterà il passaggio alle colture rigenerative con una nuova longevità degli imballaggi.

 

Il futuro del packaging food and drink 2023

Il packaging relativo al settore del food and drink è un veicolo di comunicazione fondamentale, che deve adattarsi costantemente alle aspettative dei consumatori. Negli ultimi anni, per rispondere sempre di più alle esigenze di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, il packaging ha assunto anche un ruolo etico, tenendo traccia delle nostre scelte di acquisto nei confronti dell’ambiente.
Il packaging del 2023, quindi, metterà al centro la sostenibilità, il valore, la tecnologia e l’estetica accattivante, scegliendo materiali più sostenibili, ma anche design e colori più ottimisti, soprattutto dopo il lungo periodo globale post-pandemia. I colori saranno semplici e rassicuranti, oltre che versatili: colori tenui e classici di base che produrranno una sensazione di sicurezza nei consumatori.
Gli imballaggi del 2023, inoltre, troveranno ispirazione nella natura: i consumatori troveranno serenità e piacere nella natura, apprezzandola per i suoi benefici curativi e nutrendo un profondo desiderio di preservarla. Gli ingredienti di cibo e bevande per il benessere e la cura di sé saranno fondamentali, così come i processi naturali per il confezionamento. Gli imballaggi dovranno essere creati da fibre naturali rigenerative e biodiverse e i prodotti dovranno essere realizzati da processi che aumentano la biodiversità e non lasciano tracce. I colori di tendenza saranno ottimisti ed emotivi, con un delicato equilibrio tra toni naturali legati alla terra e colori luminosi, per una perfetta sintonia con un consumatore, che ricerca il proprio benessere e quello della terra.

 

Per approfondire: “L’etichetta ambientale nel packaging: cosa dice la normativa italiana

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