Carta riciclata e carta riciclabile: le differenze tra i due processi

Carta riciclata e carta riciclabile: le differenze tra i due processi
In Sustainability

L’interesse da parte delle aziende nei confronti della salvaguardia dell’ambiente è sempre più vivo. Tra queste vi è sicuramente anche l’industria della carta e del packaging, sempre più attenta alla salute del nostro pianeta.


Carta riciclata e carta riciclabile: le differenze tra i due processi. Il tema della sostenibilità ormai sta a cuore alla maggior parte delle attività industriali. La carta, ad esempio, è uno dei materiali più utilizzati al mondo, ed è per questo che, per ridurre l’impatto ambientale della sua produzione, si opta sempre più frequentemente per l’utilizzo di carta riciclata e carta riciclabile. Tuttavia, c’è ancora molta confusione in merito ai due prodotti, dato che derivano da due processi ben distinti. In questo articolo esploreremo proprio queste differenze.

 

Per approfondire: “Riciclabile, compostabile, biodegradabile: quali sono le differenze?

 

Cos’è la carta riciclata

La carta riciclata viene prodotta dai maceri di carta già utilizzata e non dalla cellulosa delle piante. E dato che il riciclo della carta sfrutta la raccolta differenziata, di conseguenza non causa l’abbattimento di altri alberi. La produzione di carta riciclata, infatti, si basa sulla raccolta, la lavorazione e il riciclo di articoli di carta giunti al termine del loro ciclo di prodotto.
Pensate che per la produzione di una tonnellata di carta occorrono circa 15 alberi e il consumo di più di 400 mila litri d’acqua e 7600 kWh. Partendo dalla fibra del rifiuto cartaceo invece, circa il 95% viene trasformato in nuova carta; rispetto ad altre produzioni, quindi, il macero comporta grandi risparmi energetici, idrici e di legname.
Il processo di produzione della carta riciclata comporta ripetute fasi di disinchiostrazione, macinatura ed essiccazione, durante le quali vengono alterate le proprietà meccaniche e chimiche delle fibre, il grado di polimerizzazione della cellulosa e, in generale, la struttura dei componenti: in generale il processo si compone delle diverse fasi:

  • raccolta differenziata da parte dei consumatori e delle aziende e stoccaggio nei centri di riciclo;
  • selezione della carta da macero ed eliminazione dei materiali cartacei impuri, inadatti alla lavorazione o di scarsa qualità;
  • pressatura degli scarti e legatura in balle;
  • sminuzzamento in micro-frammenti cartacei;
  • sbiancamento con decolorazione chimica;
  • eliminazione dell’inchiostro stampato sulla carta da macero;
  • riduzione in poltiglia del semilavorato grazie all’aggiunta di acqua calda;
  • affinamento ed eliminazione delle scorie dall’impasto;

 
Il risultato finale è una carta pulita che viene trasformata in nuova carta utilizzando un processo simile a quello della produzione di carta da cellulosa vergine, che può essere utilizzata per produrre una vasta gamma di prodotti cartacei, come carta da stampa e cartone.

 

Cos’è la carta riciclabile

La carta riciclabile è una carta che può essere riciclata fino a 7 volte, superate le quali la resa si riduce, poiché le fibre si accorciano e si indeboliscono. Nello specifico, per materiale riciclabile si intendono tutti quei rifiuti che si possono riutilizzare per la produzione di nuovi oggetti uguali allo scarto, o di nuovi materiali. Riciclare un oggetto vuol dire convertire un rifiuto in un nuovo oggetto o in un nuovo materiale dello stesso valore. A tal proposito, le materie prime oggi riciclabili sono la carta e il cartone, il legno, il vetro, l’alluminio, l’acciaio, i tessuti, gli pneumatici e la plastica.
La carta riciclabile è prodotta utilizzando cellulosa vergine proveniente da alberi che vengono coltivati appositamente per la produzione di carta. La carta riciclabile, inoltre, deve essere prodotta utilizzando processi che minimizzano l’impatto ambientale, per essere riciclata ripetutamente. Il processo di produzione della carta riciclabile segue questi passaggi:

  • raccolta della cellulosa vergine, che viene ottenuta dagli alberi tramite la deforestazione;
  • una volta raccolta, la cellulosa viene sminuzzata e trasformata in una pasta di cellulosa;
  • la pasta di cellulosa viene poi miscelata con acqua e altre sostanze chimiche per migliorare la resistenza e la qualità della carta;
  • la miscela viene poi trasferita in una macchina, dove viene separata in fogli e pressata per rimuovere l’acqua in eccesso;
  • i fogli di carta vengono poi essiccati e tagliati nelle dimensioni desiderate.

 
È importante notare che il processo di produzione della carta riciclabile richiede un impatto ambientale maggiore rispetto alla produzione di carta riciclata, poiché coinvolge la deforestazione per ottenere la cellulosa vergine. Tuttavia, l’uso di processi sostenibili può sicuramente ridurre l’impatto ambientale della produzione di carta riciclabile.

 

Differenze tra carta riciclata e carta riciclabile

Spesso carta riciclata e carta riciclabile sono utilizzati erroneamente come sinonimi. Tuttavia, si tratta di due processi differenti. Partiamo dal presupposto che, fino a poco tempo fa, la carta bianca creata da fibra di cellulosa e ricavata dal legno degli alberi, era l’unico tipo di carta a disposizione sul mercato. Oggi, per fortuna, le aziende danno sempre più spazio all’utilizzo della carta riciclata, ottenuta dalla carta da macero, a sua volta ricavata dalla raccolta differenziata.
La principale differenza tra la carta riciclata e la carta riciclabile è, infatti, il processo di produzione:

  • la carta riciclata utilizza carta usata e viene prodotta utilizzando meno acqua ed energia rispetto alla carta da cellulosa vergine, il che la rende una scelta più sostenibile. Inoltre, la produzione di carta riciclata riduce la quantità di carta destinata alle discariche.
  • la carta riciclabile utilizza cellulosa vergine. Ha il vantaggio di poter essere riciclata più volte rispetto alla carta riciclata. Il processo di produzione inizia con la raccolta della cellulosa vergine che viene ottenuta dagli alberi tramite la deforestazione. Una volta raccolta, la cellulosa viene sminuzzata e trasformata in una pasta di cellulosa.

 
In generale, l’uso di carta riciclata e riciclabile è sicuramente un passo importante per ridurre l’impatto ambientale della produzione di carta.
 
Cart-One è da sempre realizzatore e promotore dell’economia circolare, portando avanti il modello produci-consuma-rigenera-recupera, in modo che lo scarto di produzione diventi bobina e di nuovo scatola grazie all’utilizzo di tecnologie pulite e innovative, e un ecodesign volto al risparmio di materia prima e agli sprechi. Cart-One ogni giorno si impegna infatti a diminuire gli impatti in acqua, aria e suolo, garantendo un servizio di grande qualità, efficiente ed ecosostenibile.
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