Inquinamento plastica: cosa possono fare le aziende per ridurlo

Inquinamento plastica: cosa possono fare le aziende per ridurlo
In Sostenibilità Aziendale

Il Consiglio di Stato dell’Unione Europea ha approvato la normativa che sancisce, dal 2021, il divieto di vendita di alcuni prodotti di plastica usa e getta come posate, piatti, cannucce monouso, cotton fioc e bastoncini di plastica per palloncini.

La direttiva ha stabilito inoltre un obiettivo di raccolta e riciclo del 90% di bottiglie di plastica utilizzata, attraverso l’impiego di sistemi di cauzione-deposito, simili a quelli già presenti per il vetro. Tale raccolta si stima faccia risparmiare circa 6,5 miliardi di euro ai consumatori.

Cosa fanno le aziende per ridurre l’uso della plastica? Ripartono dal packaging

Greenpeace lo ha espressamente dichiarato: “Bisogna ripartire dal pakaging”!

Come? Ecco qualche esempio di iniziative eco-friendly adottate dai grandi marchi industriali, volti a ridurre lo spreco della plastica monouso e a sostituire gli imballaggi di plastica con packaging biodegradabil e riciclabili.

Amazon, Ikea e Nestlè

  • Amazon: il colosso degli acquisti online ha introdotto l’opzione Amazon Day, che consente di fare più acquisti anche in date diverse e ricevere tutta la merce nello stesso giorno.
  • Ikea: l’azienda svedese utilizza già dal 2015 solo cotone sostenibile e nello scorso anno ha lanciato la serie Gunrid, una tenda costituita da un particolare tessuto capace di purificare l’aria di casa dall’inquinamento domestico.
  • Nestlé: la multinazionale svizzera aveva annunciato nel 2018 di voler produrre solo imballaggi 100% riciclabili e riutilizzabili entro il 2025. Nel 2019 le sue promesse sono state mantenute.

Gucci e Zalando

  • Gucci: il noto marchio di moda ha aumentato l’utilizzo di energie rinnovabili e incrementato il riciclo degli scarti di pelle e di tessuto.
  • Zalando: il prestigioso e-commerce europeo ha annunciato di rendere i suoi imballaggi 100% sostenibili entro l’anno corrente.

LG, Vodafone e Samsung

  • LG: l’azienda di prodotti tecnologici, ha avviato il programma “Zero Carbon 2030”, volto a rimuovere il proprio utilizzo di carbonio entro quella data.
  • Samsung: si è impegnata a sostituire tutti i suoi imballaggi in plastica con materiali ecosostenibili e biodegradabili, come le bioplastiche.
  • Vodafone Italia: ha eliminato la plastica monouso dai propri uffici, attraverso l’iniziativa ‘’Save the Planet”.

Corona, Heineken e Ichnusa

  • Corona: la sua filosofia eco-friendly è ormai nota, in quanto dal 2017 la nota azienda di birra collabora con l’associazione Parley for the Oceans.
  • Heineken Italia: i propri dipendenti- grazie all’iniziativa “10.000 per l’ambiente”, in collaborazione con Legambiente, hanno raccolto in un solo mese ben 13,5 tonnellate di rifiuti.
  • Ichnusa: ha sposato l’iniziativa dell’opzione del vuoto a rendere attraverso il lancio di una linea green caratterizzata dal tappo verde.

E le iniziative delle PMI contro gli sprechi

Anche le realtà più piccole stanno dando vita a una serie di importanti iniziative per la riduzione degli sprechi. In Italia ad esempio, Sorma Group ha ideato una nuova linea di imballaggi per ortofrutta eco-friendly e SCM Group, ha distribuito oltre 2000 borracce in vetro ai propri dipendenti, per esortare a non utilizzare quotidianamente bottiglie di plastica usa e getta.

Cosa possono fare i cittadini per ridurre l’uso della plastica?

Da dove proviene tutta questa plastica? La maggior parte direttamente dai nostri consumi: dalle bottiglie d’acqua che acquistiamo ogni giorno, agli imballaggi e agli involucri di tutta la merce che prendiamo al supermercato. 5 cose che possiamo subito fare per contribuire alla riduzione dell’inquinamento della plastica:

  1. Prediligi gli involucri di carta a quelli di plastica;
  2. Opta per i prodotti sfusi e non confezionati in imballaggi di plastica;
  3. Riduci l’uso di piatti e posate monouso;
  4. Porta con te sacchetti in tessuto quando fai la spesa;
  5. Scegli le bottiglie d’acqua in vetro.

Tutti questi piccoli ma importanti gesti quotidiani possono realmente contribuire ad educare il prossimo. Farsi portatore di questi valori diventa fondamentale soprattutto nell’ambito scolastico: trasmettere alle nuove e future generazioni il rispetto per l’ambiente anche attraverso una serie di divertenti lavoretti di riciclo creativo, è ormai una necessità.

Cart-One e la produzione di cartone ondulato nel rispetto dell’ambiente

Se la Terra si surriscalda anche il packaging deve fare la sua parte. Nell’universo del packaging queste azioni si concretizzano nell’utilizzo di tecnologie pulite e innovative; eco-design inteso come progettazione del packaging attento al risparmio di materia prima e agli sprechi; miglioramento continuo dei processi di produzione finalizzati a diminuire gli impatti negativi sull’ambiente. Da sempre inoltre, l’azienda ha attuato e si è fatta promotrice dell’economia circolare, tale che lo scarto di produzione diventi bobina e di nuovo scatola negli stabilimenti.

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