Pellicola termoretraibile: i danni all’ambiente e le alternative green

Pellicola termoretraibile: i danni all’ambiente e le alternative green
In Packaging

La pellicola termoretraibile è uno degli imballaggi più spesso utilizzati nell’ambito del Food & Beverage. Questa tipologia di imballaggio si adatta alle linee manuali e automatiche e rappresenta un modo ottimale per sigillare i prodotti.

Pur rappresentando un metodo economico e sostenibile, perfetto per le esigenze della grande distribuzione, allo stesso tempo non può essere negato il suo impatto ambientale quando diventa un rifiuto.

La pellicola termoretraibile, se non realizzata con film biodegradabili, spesso diventa un mero rifiuto senza alcuna possibilità di essere differenziato. La domanda da porsi, quindi, è la seguente: la pellicola termoretraibile è sempre necessaria?

Le alternative ecologiche alla pellicola termoretraibile 

Sempre più consumatori oggi richiedono imballaggi sostenibili per i prodotti che acquistano. Questa tendenza è incoraggiata da una maggior cultura green e dalla più ampia consapevolezza dei danni provocati dal riscaldamento globale e dal cambiamento climatico, dovuti soprattutto a uno stile di vita basato esclusivamente sull’uso e sul consumo.

Il riciclo è ormai una realtà a cui i consumatori sono abituati, ma al contempo questi ultimi sono sempre alla ricerca di un prodotto che abbia un packaging che possa essere semplice da differenziare. Per la pellicola termoretraibile, tuttavia, non sempre questo può avvenire.

Oltre alla realizzazione di film biodegradabili o realizzati in plastica riciclata che possono essere utilizzati a contatto con gli alimenti, ci si chiede se per il settore Beverage la pellicola termoretraibile sia davvero indispensabile.

Per quanto riguarda le bottiglie, l’involucro termoretraibile assolve alla funzione di far trasportare più bottiglie contemporaneamente. Pensiamo ad esempio alla classica confezione dell’acqua, dove le bottiglie sono tenute insieme dall’involucro.

In questi casi possono essere adoperate anche soluzioni per il trasporto in altri materiali, come per esempio il cartone ondulato. Questa è la rivoluzione apportata da ECOGRIP.

Packaging in cartone: una risorsa sostenibile

Con ECOGRIP si apre un nuovo approccio al packaging. Il prodotto è stato elaborato da Blue Box Partners, l’alleanza europea di produttori di imballaggi in cartone a cui Sada e Sandra appartengono grazie alla partecipazione al network Cart-One.

Lo scopo era quello di fornire un’alternativa sostenibile per il trasporto delle bottiglie. ECOGRIP offre la possibilità di eliminare il film termoretraibile a favore di una soluzione 100% biodegradabile, proveniente da materie prime riciclate e riciclabile a sua volta. 

ECOGRIP è stato concepito in base a una filosofia di Eco – design che evita gli sprechi di materia prima massimizzando i risultati.

Può essere personalizzato in base alle esigenze del cliente, aspetto che lo rende particolarmente adatto a rispondere a qualsiasi esigenza riguardante il trasporto agevole delle bottiglie.

ECOGRIP è robusto e maneggevole, e una volta utilizzato può essere facilmente conferito dal consumatore finale nella raccolta differenziata.

ECOGRIP è un prodotto che vuole imporsi sul mercato come il sostituto ideale delle pellicole termoretraibili utilizzate per il trasporto delle bottiglie. Contatta CART-ONE per saperne di più su questo prodotto e sulle possibilità infinite offerte dal packaging in cartone ondulato.

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